E’ passato un pò di tempo ma sono ancora deciso a mantenere l’impegno di
portare a termine la spiegazione di come creare il vostro bot su
Twitter e farlo girare tramite la cloud di Heroku
Nella scorsa puntata ho spiegato come crearvi un account su Twitter e generare
le API key necessarie al funzionamento del bot.
Ci sono molti programmi per bot di Twitter in circolazione e potrete scegliere
quello che più vi aggrada; quello che sto utilizzando io in questo momento, ma
vi posso già preannunciare che molto presto lo cambierò, è quello che vedete
qui sotto, è scritto in Ruby perché quando
ho iniziato questo progetto la mia idea era di imparare Ruby. Oggi sono un pò
più titubante relativamente a questo proposito, più che altro per mancanza di
tempo, ma chi lo sa. Il sorgente di questo bot è stato scritto da tale Colin
“muffinista” Mitchell per il suo bot, ma si adatta perfettamente al nostro
tutorial in quanto ricalca il comportamento del celebre bot
@horse_ebooks la cui idea è stata
il presupposto di questo tutorial.
mitchc2_ebooksNaturalmente dovrete apportare delle piccole modifiche al sorgete qui sopra,
compilando i campi consumer_key,consumer_secret,secret e token
con i corrispondenti valori che avete ricevuto da Twitter.
e nel campo PARENT_ACCOUNT = ‘mitchc2′ dovrete inserire il vostro username
di Twitter. Attenzione, non lo username del vostro bot, ma lo username del
vostro account personale di Twitter.
Se non avete già installato l’interprete del linguaggio Ruby e
magari state usando Windows potete scaricarlo da questo link
Tenete presente che dovrete installare anche il Developer’s Kit, che è richiesto per poter installare alcune
dipendenze(gem) necessarie al corretto funzionamento del bot.
Se state usando Debian, come me o oppure ubuntu, sarà sufficiente installare i pacchetti ruby e ruby-dev
mentre se state usando un’altra distribuzione dovrete cercare il pacchetto equivalente da installare con yum e simili.
E’ anche possibile che Ruby sia già installato sul vostro computer,
potete verificarlo semplicemente dando il comando ruby -v in caso
affermativo dovreste ottenere a video qualcosa del genere:
~$ ruby -v ruby 2.1.2p95 (2014-05-08) [x86_64-linux-gnu]
se avete installato sia ruby che il relativo developers’ kit
siete pronti per installare le gem necessarie al bot:
~$ sudo gem install bundler chatterbot marky_markov Successfully installed bundler-1.7.2 Successfully installed chatterbot-0.9.1 2 gems installed Installing ri documentation for bundler-1.7.2... Installing ri documentation for chatterbot-0.9.1... Installing RDoc documentation for bundler-1.7.2... Installing RDoc documentation for chatterbot-0.9.1... ~$
se state usando Windows, aprire il “Prompt di comando con Ruby”
e date gem install bundler chatterbot marky_markov
finalmente e’ arrivatoo il momento di provare il funzionamento del bot, direttamente sul vostro computer:
spostandovi nella cartella in cui avete scaricato il sorgente del bot, date:
ruby mitchc2_ebooks.rb
La prima volta ci metterà un tot di tempo, perché scaricherà tutti i vostri tweet e creerà le catene di Markov
con tutte le parole contenute in essi.
Al termine verificherà quanto tempo è trascorso dal vostro ultimo tweet e genererà il suo primo tweet, tipicamente
una replica di un vostro tweet precedente. Saranno necessari alcuni giorni prima che le catene di Markov aumentino
di complessità abbastanza da creare tweet originali usando le parole dei vostri tweet precedenti, nel mio caso c’è
voluta qualche settimana, io sono uno che non twitta spesso e la maggior parte dei miei tweet sono retweet di altri
utenti, che vengono automaticamente esclusi da quelli presi in esame dal bot.
Nella prossima puntata vedremo come fare per far girare il vostro bot su Heroku anziché sul vostro computer, stay tuned!